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PRIMA C - Dopo il terremoto un bel po' di testa-coda. Cosa succederà?
PRIMA C - Dopo il terremoto un bel po' di testa-coda. Cosa succederà?
News pubblicata il 27-01-2018

Domio, Chiarbola, Aquileia e Isonzo in cerca di riscatto, Ruda, Sant'Andrea, Primorec e Serenissima vorrebbero confermare l'esito della prima di ritorno. Villesse, Turriaco e Isontina chiamate all'impresa

Dopo le scosse di terremoto che hanno scombussolato le zona play-off e play-out cosa ci riserverà la seconda di ritorno? Intanto che da domenica tutte le gare iniziano alle 15 e così sarà fino all’avvio dell’ora legale, poi che sono in programma più di qualche match testa-coda o quasi.

In primis un RudaMariano, due squadre in salute reduci da successi importanti e da balzi in avanti in classifica. I gialloblù di Terpin ruggiscono contro il Chiarbola e attendono al “Michelutti” un Mariano che ha messo sotto nel derby il Villesse e ad oggi sarebbe salvo. ed è già un grosso successo per mister Veneziano vista la brutta partenza di campionato. A Ruda però sarà molto più complicato e serve una partita soprattutto con la testa giacchè gli avversari hanno in rosa giocatori di maggiore esperienza.
Il Chiarbola ancora scottato dal poker subito dal Ruda si sposta di pochi chilometri per andare a Basovizza dove incrocerà i tacchetti con quello Zarja che ha vinto e convinto ad Aquileia e che in casa ha consegnato l’intera posta una volta soltanto, proprio ai patrirchini un girone fa, e da allora vince o pareggia.
L’altra capolista Domio riceve alla Mattonaia l’Isontina in piena crisi e sicuramente sarà ben attenta a non sottovalutare l’avversario che fuori casa raccoglie molto più rispetto al proprio orticello sul quale proprio il primo dispiacere gli fu dato dai bianco verdi ai quali mancheranno per squalifica Marturano e Bussi.

Sfida salvezza a Pradamano con il Turriaco ospite di una Serenissima in forma e galvanizzata dal rotondo successo a Capriva. Louhenapessy e compagni hanno iniziato il girone di ritorno in gran spolvero, tutt’altro rispetto ai turriachesi la cui ultima prova opaca e senza mordente rispecchia. purtroppo per loro, l’attuale penultimo posto.
Non sarà come andare al mare d’estate per il Sant’Andrea impegnato nell’Isola d’oro, ossia sul campo della Gradese visto che i triestini lontano dal proprio fortino stentano a far punti cogliendo soprattutto pareggi. Non che i lagunari in casa facciano faville ma ultimamente raccolgono punti e hanno cominciato a vincere.
Cerca riscatto dopo la debacle della scorsa domenica l’Aquileia ma deve confrontarsi con una delle squadre più complicate da affrontare in trasferta, ossia quel Mladost che piano piano sta guadagnando posizioni, punti e salvezza a portata di mano. A Doberdò non si portano via punti facilmente ma i friulani in trasferta ne hanno già conquistati parecchi, quindi sanno come comportarsi.
E riscatto è la parola d’ordine dell’Isonzo dopo le quattro scappellottate prese in faccia dal Primorec e contro il fanalino Villesse in campo esterno si vedrà se la batosta era solo un brutto passo falso. Mister Bandini non avrà però a disposizione ben tre pedine quali Matteo Cuzzolin, Pasian e Samuel Casonato, squalificati. Dalla parte opposta le defezioni sempre per squalifica del portiere Loreto Ponziano e Tiziani.
Chiude la giornata il derby triestino fra Primorec e San Giovanni, con i primi in carenza di ossigeno per la classifica ma euforici per la vittoria sull’Isonzo, e di ciò i rossoneri dovranno tenere conto per uscire con punti da Trebiciano, punti che gli potrebbero consentire di affacciarsi ai play-off