Il Chiarbola non lesina manovra e intensitàmaalla fine deve
fare i conti con un Turriaco armato di un sano contropiede e
della debita concretezza . Primo tempo colorato dall'equilibrio
e non solo dal parziale di 1- 1. I triestini sembrano leggere
la gara nel modo giusto, ma il copione si scompagina dopo
pochi minuti, tre per la precisione, quando un calcio piazzato
di Facchinetti da fuori area porta la sfera a rimbalzare davanti
a Blasevic e a insaccarsi, quasi sulla falsariga della rete
di Pianic annullata contro il Milan. Il clan di Stefani raggiunge il
pareggio dopo pochi minuti. L'azione si sviluppa sull'asse
Arslani - Sabadin, sfera per Kramesteter che non ci pensa su e
confeziona un pallonetto che lascia basito Alessandria. Chiarbola riversato in avanti, Turriaco ben arroccato e pronto alle stilettate in contropiede. Nella ripresa ancora in vantaggio
la squadra di Caiffa, con Adrian di testa. Chiarbola colpito
ma non certo affondato. La reazione c'è e si tramuta in un
paio di affondi niente male, prima con Sabadin e quindi con
Arslani. Mentre il Chiarbola preme, Turriaco riparte. Arriva dunque la terza rete, firmata da Driussi, che sradica letteralmente il pallone dalle mani di Blasevic e depone nella porta sguarnita. Il Chiarbola nel frattempo gioca in dieci in seguito alla espulsione di Omari ma l'inferiorità non placa il tono offensivo. Tema con cui Turriaco va a nozze, trovando la quarta rete con una chicca di Codra, che buca Blasevic con una conclusione velenosa a giro. Non è finita. Il Chiarbola cerca e trova l'acuto dell'onore e lo fa nei respiri di recupero con Sabadin.