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A.S.D Chiarbola Ponziana CAlcio
Chiarbola Ponziana VS Muglia domenica 27/11/2016
Chiarbola Ponziana VS Muglia domenica 27/11/2016
News pubblicata il 27-11-2016
Un secondo tempo eccellente, tre reti e soprattutto tre punti quasi vitali in chiave salvezza. Il Chiarbola trae il massimo
profitto dal derby triestino di Prima, riuscendo a rianimare la sua classifica, ora in parte più tranquilla. Il Muglia è apparso tramortito dal ritmo impresso nella ripresa dal clan di Stefani dando modo al portiere Bossi di vestire di panni da protagonista, sfoderando un paio di interventi utili almeno per la fatidica pezza e per evitare un passivo più severo e probabilmente ingeneroso. La "fame" del Chiarbola sembra l'arma migliore da sfoderare nel derby, risorsa che emerge infatti, sia pur a tratti, anche in avvio sulla base di alcune opportunità niente male, vedi la staffilata di Cramersteter esorcizzata da Bossi al 5°, la deviazione di testa di poco a lato di Sabbadin e la girata ancora del numero otto di casa, su cui
Bossi si guadagna una razione da applausi. E il Muglia? I
rivieraschi non stanno a guardare e creando qualche serio
grattacapo alla retroguardia chiarbolina, come il tentativo
di stoccata di Bertocchi respinta da Blasevic e la deviazione
area di Nissi. La svolta nella ripresa. Dopo il tè del riposo il
Chiarbola non muta assetto ma innesca maggior pressione
alla manovra offensiva, disegnando meglio le geometrie
di Bertocchi e gli affondi di Cramersteter. La rete è dunque
nell'aria e la confeziona quasi subito Braini, abile a girare
di testa una sfera vagante sugli sviluppi di un corner. Il
raddoppio al 12°: Sabbadin si invola in area ed entra in contatto
con Bossi, un cozzo forse venialemachesi traduce in un rigore trasformato dallo stesso Sabbadin. Il trittico si completa alla mezz'ora, con Cramersteter lanciato in contropiede, bravo a bruciare Bossi con un pallonetto in posizione defilata. La gara non si archivia qui. Il Muglia stenta a trovare spazi offensivi degni mentre Bossi, ancora lui, evita il poker chiudendo la porta in faccia a Sabbadin.